La vita con una urostomia

Ricerca rapida di prodotti

Selezionare una categoria o una sottocategoria

Urostomia: che cos'è?

Quando parliamo di urostomia ci riferiamo ad un’apertura creata chirurgicamente che consiste nell’abboccamento dell’uretere alla parete addominale, convogliando l’urina all’interno di una sacca di raccolta esterna, che funge da collettore per drenare l’urina quando la vescica non funziona o deve essere rimossa.

La stomia va considerata come un vero e proprio “nuovo organo”.

Questo “nuovo organo” si presenterà umido, lucido, di color rosso vivo e non controllabile volontariamente perché sprovvisto di terminazioni nervose e muscoli,

motivo per cui non presenta sensibilità al dolore. Sono diversi i motivi che possono rendere necessaria una urostomia.

Conoscere l'apparato urinario

Rene

Organo che assicura la filtrazione del sangue e la produzione di urina.

Ureteri

Condotti che permettono il flusso dell’urina dai reni alla vescica.

Sfintere della vescica

Muscolo situato nella parte inferiore della vescica che permette a quest’ultima di chiudersi quando viene contratta.

Vescica

Serbatoio per l’urina. Lo svuotamento è controllato dallo sfintere. Il funzionamento dei muscoli e dei nervi della parete vescicale è essenziale per lo svuotamento volontario completo.

Uretra

Il canale attraverso il quale l’urina defluisce dalla vescica verso l’esterno del corpo, permettendone così lo svuotamento.

APPROFONDIMENTO

Ci sono due tipi principali di urostomia: 

Urostomia del condotto ileale

Una parte dell’intestino tenue, l’ileo, viene isolata e chiusa ad una estremità. Viene quindi creato il cosiddetto “condotto ileale”. In questa procedura, gli ureteri vengono rimossi dalla vescica e uniti alla parte ileale, che servirà da condotto allo stoma creato nell’addome.

Ureterostomia cutanea (CU)

Con questa tecnica, il chirurgo rimuove gli ureteri dalla vescica e ne porta uno o entrambi sulla superficie dell’addome. Il foro cesellato nell’addome sarà lo stoma, una sporgenza addominale rossastra e umida. 

  • Lesioni al midollo spinale
  • Difetti congeniti come la spina bifida
  • Infiammazione cronica della vescica
  • Cancro della vescica

Scegliere un presidio di raccolta adeguato è di fondamentale importanza per poter gestire al meglio una stomia. Nella scelta del dispositivo è importante considerare le necessità correlate al tipo di stomia, alla conformazione della stessa, alla zona addominale in cui è posizionata e alla consistenza delle feci.

La scelta del dispositivo dipende da:

  • la posizione dello stoma
  • le irregolarità peristomali
  • l’integrità della cute
  • le preferenze individuali
  • il tuo comfort
  • l'autonomia nella gestione del dispositivo

Nel caso di una urostomia vi è un flusso continuo di urina in uscita, o, nel caso di un condotto ileale, di urina contenente anche del muco.

In ogni caso, sarà necessario utilizzare una sacca di drenaggio con una valvola antireflusso. Il fondo della sacca ha un’uscita facile da maneggiare, che permette di svuotare regolarmente la sacca.

Nel decidere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze, è possibile scegliere tra due tipi di sistemi: un sistema monopezzo e un sistema a 2 pezzi.

In un sistema monopezzo, la sacca e la placca sono saldate insieme. Sarà necessario cambiare il dispositivo ogni giorno.

In un sistema a due pezzi la sacca e la placca sono separate e fissate l’una all’altra grazie ad un sistema di aggancio meccanico o adesivo. Con questo tipo di sistema è possibile indossare la stessa placca per diversi giorni mentre la sacca quando necessario.

Scrivici su WhatsApp

A tua disposizione per un supporto personalizzato su prodotti e soluzioni per stomia

Clicca qui e inizia una conversazione