Il 60% delle SSI possono essere evitate1
Nonostante l’incidenza delle infezioni del sito chirurgico (SSI) vari a seconda dell’intervento stesso, in Italia in media il 14,4% degli interventi dà origine ad una infezione, il 30% delle quali coinvolge gli strati profondi di tessuti ed organi, causando un incremento della degenza ospedaliera e del costo complessivo delle cure2.
Numerose misure vengono già correntemente utilizzate per la prevenzione delle SSI: la sterilità del materiale usato durante l’intervento chirurgico, la corretta preparazione del sito operatorio, l’utilizzo dei guanti, il lavaggio delle mani e l’antibiotico profilassi. Tutto ciò concorre a prevenire l’insorgenza di un’infezione.
Novosyn® CHD per la protezione dalle SSI
Anche le suture possono contribuire alla contaminazione della ferita, a causa dell'adesione e della colonizzazione batterica. Le suture come Novosyn® CHD, la nuova sutura sintetica assorbibile in Acido Poliglicolico e Acido Lattico (PGLA), rivestita con Chlorexidina Diacetato, sono state sviluppate con lo scopo di ridurre l’adesione e la colonizzazione batterica della sutura.
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warning1 Anderson DJ et al. Strategies to Prevent Surgical Site Infections in Acute Care Hospitals: 2014 Update. Infection control and hospital epidemiology June 2014, vol. 35, no. 6 ,605-27
2 “Acoi: informazione, sorveglianza e prevenzione per ridurre le infezioni del sito chirurgico” Marco Scatizzi, Sanità 24, 30 settembre 2022.