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Manutenzione del catetere vescicale
I cateteri a permanenza sono maggiormente associati all'insorgenza di complicanze quali la formazione di incrostazioni che possono ostruire il catetere e non permettere più all'urina di defluire o al catetere di essere rimosso. Una delle soluzioni è rimuovere il catetere prima dei 30 giorni. Tuttavia un maggior numero di cambi è associato a un rischio maggiore di infezioni alle vie urinarie associate al catetere (CAUTI), in quanto i microrganismi patogeni possono penetrare nel catetere, aderire alla sua superficie o a quella della sacca raccogli urina, e formare colonie batteriche denominate BIOFILM.
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Le soluzioni per la manutenzione del catetere vescicale sono state sviluppate per rimuovere detriti, disciogliere le incrostazioni e disgregare il biofilm batterico, al fine di mantenere il catetere in buono stato e ridurre la frequenza di sostituzione del catetere.
Su prescrizione sono disponibili diverse soluzioni per la manutenzione del catetere, come soluzione fisiologica, soluzioni con acido citrico o soluzioni con effetto antimicrobico come quelle a base di Poliesanide (PHMB). Le soluzioni per la manutenzione del catetere possono prevenire lo sviluppo di complicanze associate al catetere, riducendo così il rischio di incrostazioni o traumi causati dalla rimozione del catetere.
Una manutenzione regolare del catetere può contribuire a evitare il rischio di colonizzazione batterica e a prevenire la formazione di detriti.
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